Come imparare il latino: ‘unum facere et aliud non omittere’ (pars altera)
Roberto Carfagni2023-12-12T10:40:16+01:00[Questa è la seconda parte dell’articolo; la prima parte può leggersi qui.] Il fine d’uno studio del genere non è, mi preme ripeterlo perché non vorrei esser frainteso, andare a far la spesa in latino o trattare il latino come qualsiasi lingua viva, magari l’inglese, che molti imparano per prender l’aereo e prenotare l’albergo, certo non per leggere Shakespeare, ma rivendicare al latino la sua natura di lingua come sopra descritta, che è stata troppo a lungo negata in favore d’uno studio della lingua scritta inteso, in ultima istanza, come studio della grammatica, a discapito del lessico, della [...]